sabato 16 gennaio 2016
mercoledì 13 gennaio 2016
«Alfred Hitchcock (che perse 48 chili in anno e mezzo) era un carnivoro, uno specialista in roast beef e pudding, un amante di fagioli e patate e un grande bevitore (...)
Per Hitchcock (uomo sia gourmand, che gourmet) - afferma Douchet - mangiare era, in qualche maniera, entrare nel lato criminale delle cose e dei personaggi: di qui l'importanza dei pasti nei suoi film. (...) Hitchcock era - nell'epoca in cui non era ancora considerata una patologia - un bulimico e l'unico motivo per cui il regista riuscì a non farla diventare una grave malattia fu perché nei suoi film reificava il cibo».
sabato 2 gennaio 2016
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